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Google: la ricerca social con +1


Google ha introdotto da alcuni giorni sulla sua versione inglese, la possibilità di votare i risultati della SERP e condividerli in maniera sociale. Aumenta la difficoltà per i SEO.
A gennaio abbiamo parlato della ricerca sociale di Bing, questa volta è il turno di Google, che, stavolta nel ruolo di inseguitore nelle innovazioni del motore di ricerca di Microsoft, presenta sul suo blog ufficiale, la nuova funzionalità +1.

A febbraio, il gigante di Mountain View aveva annunciato di aver integrato i risultati dei social network nelle sue SERP. Annuncio passato un po' in sordina ed funzionalità ancora sconosciuta alla stragrande maggioranza dei navigatori.

Piccola parentesi. Curiosamente sia nel precedente annuncio, che in quello attuale, Google fa i nomi di alcuni social network, ma non cita mai Facebook. Ecco due citazioni: "enabling you to get even more information from the people that matter to you, whether they’re publishing on YouTube, Flickr or their own blog or website." e "started to include more information from people you know—stuff they’ve shared on Twitter, Flickr and other sites—in Google search results.". Sarà perchè Facebook è un temibile concorrente? Chiusa parentesi.

Adesso Google accelera sul pedale social e ci presenta +1, un mi piace dei risultati del motore di ricerca. Banalmente possiamo dire che funziona esattamente come il mi piace di Facebook. Potete dire che un risultato vi piace e se nelle impostazioni di privacy avete lasciato le impostazioni pubbliche, i vostri amici nelle loro ricerche potranno sapere che voi consigliate quel risultato.

Google plus 1
Google +1

La cosa sembra interessante, ma il video che segue è ancora più interessante. Se sapete l'inglese, vi consiglio di ascoltare bene verso la fine.


Google +1

Verso la fine il video, propone una novità interessante, di cui però non si fa menzione nel post ufficiale. Ovvero la possibilità di vedere il +1 al di fuori della SERP di Google, ma anche su gli altri siti presenti sul web. In effetti questo significherebbe una vera dichiarazione di guerra a Facebook e alla sua evangelizzazione del web tramite il mi piace.

Altro aspetto a mio avviso interessante è quello SEO. Mi pare evidente che il +1 diventerà un altro parametro che condizionerà la ricerca, favorendo nei risultati, non solo più i link più cliccati, ma anche quelli più votati con il +1. Immagino che anche qui staranno implementando anche delle strategie "anti-truffa" per evitare comportamenti non corretti da parte dei SEO. Ad esempio potrebbe essere considerato non corretto dare il +1 senza aver cliccato sul link. Come faccio a consigliare un sito se non l'ho visitato? Oppure potrebbe essere considerato truffaldino il voto di utenti, che non hanno amici, non ricevono mail, ma la loro attività è solo votare +1. Il voto sarà tanto più importante quanta attività faccia l'account Google che vota, ed anche quanto sia la sua anzianità. A questo punto diventa sempre più difficile per i SEO, spingere un sito, da soli. Occorrerà la collaborazione di altri utenti della rete. Inizio a pensare che i SEO dovranno sempre più diventare dei PR della rete. Un po' come i PR delle discoteche. Quelli che conoscono più persone a cui potranno chiedere di votare certi link, saranno quelli più efficaci. Ovviamente la mia è solo una ipotesi. Occorre vedere come si muoverà effettivamente Google.

Di sicuro è che per adesso +1 è disponibile in via sperimentale solo per gli utenti di lingua inglese. Se volte provarlo anche voi, loggatevi sul vostro account Google, andate sulla pagina di ricerca sperimentale di Google, accettate di partecipare all'esperimento ed andate sulla home inglese di Google. Fate la ricerca che volete ed a questo punto potete votare i risultati.


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