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Stampa 3D: una possibile rivoluzione culturale?


Sta per iniziare l'era delle stampanti 3D a basso costo. Un video di Microsoft ci fa vedere alcune delle possibilità. E ci fa immaginare business assolutamente nuovi.
Ho sempre avuto una opinione combattuta sulla stampa 3D, spostandomi dalla totale inutilità ad averne una dentro casa, allo strumento che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di vivere.
Microsoft ha pubblicato un video sull'argomento che sposta la mia opinione verso la rivoluzione. Del modo di vivere la vita quotidiana.


Stampa 3D facile come stampare un documento di Word?

Il video è tratto dall'articolo ‘On the Whiteboard’ shows how making 3D objects is as easy as printing a Word docMicrosoft ha come obiettivo con Windows 8.1 di rendere la stampa 3d semplice, come la stampa di un documento di Word. E in autunno sarà possibile acquistare negli MS Store delle stampanti 3D a 1299 dollari. Tanto, ma comparabile alle prime stampanti a getto d'inchiostro.

Nel video si vedono non sono oggetti statici, ma anche oggetti complessi, ottenuti unendo i vari pezzi stampati, vedo una chiave inglese, degli ingranaggi, una mano di plastica.
La rivoluzione potrebbe venire da quello che adesso non esiste ancora. Mi vengono in mente tanti possibili utilizzi.

Immaginate di aver bisogno di una staffa particolare per montare un oggetto al muro, adesso dovreste andare dal ferramenta e vedere se c'è qualcosa che si adatta. Con Google 3D search (immaginario strumento di ricerca di progetti 3D stampabili) potrei cercare fra decine di migliaia quello che fa a caso mio.

O magari quel bastardissimo pezzetto di plastica che si è rotto sul mobile ikea, invece di andare in negozio a prenderne uno in sostituzione, potrei downloadarlo e stamparmelo da solo.

Ma anche giocattoli. Il bambino, che è sepolto nel mio profondo, immagina una gamma di Lego open source.
Mentre l'adolescente che sta dentro di me ricorda i tempi in cui giocavo di ruolo, e compravo miniature in metallo da pitturare, per rendere le partite più avvincenti. E costavano uno sproposito. Così potrei stamparmi i miei barbari con spade a due mani e magari farli con le mie sembianze.

La stampa 3D ucciderebbe dei mercati e ne aprirebbe altri. Con la stampa a basso costo tutti quegli oggettini per la casa di plastica che vengono dalla Cina non avrebbero più senso. Vedo un video su youtube la ricetta di un dolce realizzato con uno stampo particolare, prendo e me lo stampo.

Ho una cena nerdona a tema Star Trek, prendo e mi stampo le posate Klingon, per impressionare gli amici.

Faccio un regalo alla mia compagna per San Valentino, stampo in 3D una scatola particolare per contenerlo e ci incido sopra il suo nome.

Mi si è rotto il tappo che protegge la porta della penna usb. Me lo ristampo.

Immagino progetti magari protetti da DRM, come per i film. Progetti che compri e ti puoi stampare solo una od un numero limitato di volte. Ikea potrebbe vendere dei prodotti solo digitali.

Le possibilità sono infinite veramente. Semmai potrebbe nascere un altro genere di problema. La frenesia di stampare oggetti sempre nuovi, potrebbe riempirci casa di cose che diventeranno presto spazzatura. E quindi occorrerà pensare ad adeguati programmi di recupero e riciclo.


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